giovedì 10 ottobre 2019

[Misc] Nomi fantastici e dove trovarli

Qualche post fa (esattamente qui) ho accennato al fatto che sono particolarmente sensibile ai nomi della letteratura fantasy, che siano persone, animali, oggetti o luoghi e non solo nella letteratura: il mio discorso si estende spesso anche ai giochi, dove è capitato che abbia lasciato sullo scaffale un bel gioco solo perchè aveva un titolo o un nome che non mi garbava.

Macino libri in continuazione da quando ho imparato a leggere, a sei anni più o meno. Penso di aver iniziato con una versione illustrata di Ventimila Leghe Sotto i Mari, anche se il ricordo è troppo nebuloso per essere affidabile. Perchè prediligo il fantastico? Come rispose Stephen King a un tipo che gli chiedeva perchè scrivesse libri horror, "non lo so, mi piacciono. Sono fatto così." Ho sempre pensato che fosse la voglia di vivere emozioni e sensazioni che nel mondo reale non è possibile provare. Mostri assetati di sangue, maghi dai poteri arcani, strane creature di altri pianeti o viaggi attraverso il tempo hanno sempre avuto un fascino irresistibile. Ditemi, che gusto c'è nel guardare un film dove due tizi si mollano, si rimettono insieme e poi si rimollano e poi si rimettono insieme... all'infinito? Succede ogni istante nella vita reale, no? Basta guardarsi attorno.
Una creatura antica quanto l'universo, invece, che si risveglia ogni 27 anni per cibarsi delle paure degli uomini e dei bambini in particolare? Non è una strafigata?
Per carità, non ho niente in contrario con i film romantici o le belle Storie Vere struggenti, anzi a volte (poche) ho visto e letto storie di questo genere e mi sono anche (un po') piaciute. Ma non lo dite a mia moglie.



Tornando a noi, discutevamo sui nomi nell'immaginario fantasy. Purtroppo molti scrittori e/o sceneggiatori sottovalutano la questione ("tanto è solo un nome") oppure pescano a caso dai name generator che hanno nella testa, magari adattandolo alla situazione. Invece, nella mia modesta opinione, proprio come l'incipit vale metà di un romanzo, anche il nome o i nomi dei protagonisti o degli antagonisti valgono tanto. Ammetto che il più delle volte si tratta di mero gusto personale, ma ci sono esempi che sono lampanti, sia in un verso che nell'altro.

Prendiamo uno a caso, il buon George RR Martin e il suo Trono di Spade. I libri, perchè di quelli voglio parlare (li avete letti, verooooo?), sono infarciti all'inverosimile di nomi, migliaia di nomi di persone, cose, luoghi, animali, città, canzoni che nemmeno lui se li ricorda tutti (anche se sostiene il contrario). Quando parlo di MIGLIAIA, intendo davvero migliaia: pare che un ricercatore pazzo abbia dato in pasto a un supercomputer dell'IBM i volumi della saga, e il computer abbia contato più di D-U-E-M-I-L-A-S-E-I-C-E-N-T-O nomi di personaggi. Ora, non so se sia vero o se sia una leggenda metropolitana, ma vi assicuro che non c'è n'è UNO che sia UNO, accidenti a 'sto panzone, che suoni male. Qualche esempio? Questi sono i primi che mi vengono in mente, a memoria:

Mirri Maz Duur
Dothraki
King's Landing (Approdo del Re)
Astapor
Syrio Forel
Wun Wun
Melisandre
Essos
Qyburn (splendido!)
Missandei
Aegon
Viserys
ecc. ecc.

Uno dei più bei nomi (e personaggi) dell'intera saga

Non ho idea da dove se li tiri fuori, e non mi interessa, finchè continua a sfornarne di così belli. Probabilmente a un pubblico americano affascinano di meno (forse per loro un Joeffrey non è granchè) ma anche no, visto che c'è un mucchio di gente che ha chiamato i propri figli con i nomi della saga (poi lascio decidere a voi se siano solo eccessi da fanboy o meno).

D'altro canto, a volte incappo in alcuni nomi che proprio non mi vanno giù. Sono brutti, non mi piaccioni, rompono il sense of wonder del libro o film e mi fanno, letteralmente, cadere i maroni.
Un esempio? Il primo a saltarmi in testa è Dragonero, il fumetto fantasy Bonelli. Della saga, che seguo fin dal numero uno, ne parlerò in un post apposito a suo tempo, vi basti sapere che mi piace, nonostante si abbia la sensazione di essere sulle montagne russe (ci sono albi favolosi e altri terribili), ed è diventato per me un appuntamento fisso mensile. Però... ragazzi, che nomi! Non parlo dei personaggi, per quanto siano piuttosto anonimi (Alben, Sera, Gmor, Myrva... meh, 'nsomma) ma i luoghi, che sono, secondo la mia umilissima opinione, illeggibili. Ecco qualche esempio:

Awrasùhre
Findhenart
Milliailhe
Tectŭendàrt
Fhaucasaepta
Suprelùrendàr
Hignĕsùhre
Lnsârve Silvhôre
ecc. ecc.

La grande e maestosa foresta dell'Erondàr, Vetw... Vuth... Vatwsh.... Escazzabus!

... e sicuramente ho sbagliato qualche accento! Avete presente Fantozzi? "Escansabar!" (rinfrescatevi la memoria qui). Non me ne vogliano gli autori, capisco la volontà di cercare qualcosa di originale o esotico, ma per quanto mi riguarda, mi si annodano i pensieri ogni volta che ne leggo uno, e per fortuna che non li devo pronunciare ad alta voce.
Di esempio belli e brutti ne avrei a decine, ma direi che per oggi va bene così, spero di aver reso l'idea. Vi lascio però con un pensierino: ho sempre ritenuto che il più grande romanzo fantasy del '900, del quale non vi metto il titolo perchè esigo che abbiate già capito di chi sto parlando, abbia dei nomi alquanto... bislacchi. Frodo, Pipino, Bilbo, Gollum. Alzi la mano chi di voi, alla prima lettura, non si sia mai confuso tra Sauron e Saruman.
Eppure nessuno di loro è stato messo a caso e continuano tutt'oggi ad avere un fascino irrestistibile.



Nessun commento:

Posta un commento