mercoledì 27 maggio 2020

[Misc] Il favoloso mondo di Kickstarter

Credo che tutti sappiate cosa siano le piattaforme di crowdfunding, spuntate come funghi da un po' di anni a questa parte. Soltanto dei malati di mente, a mio modesto parere, finanzierebbero un progetto sulla base di... nulla, fondamentalmente, perchè di quello si tratta. Riflettete: un bel giorno, vengo da voi e vi mostro un paio di foto sul cellulare del mio nuovo e favoloso gioco da tavolo che ho progettato o del videogame che sto sviluppando (per rimanere in tema ludico) e vi dico "questo è solo una beta, poi ci sarà questo e quello, alla fine verrà spettacolare, includerà bla bla e bla bla, te lo farò avere pronto e giocabile tra un anno, nel frattempo mi dai cinquanta euro?". Sfido chiunque a darmi un centesimo, altrochè. Per carità, io sono il signor Nessuno e chi mai mi filerebbe, ma se mi chiamassi Cranio o Obsidian? Se vi facessi giocare alla beta e scopriste che effettivamente vi piace? Se avessi altri progetti alle spalle andati a buon fine, mi finanziereste?
Il crowdfunding è questo, e su Kickstarter, il sito più famoso al mondo, è ben evidenziato: "Kickstarter non è un negozio, noi diamo vita a progetti creativi."
Forse.

Se volete entrare, preparatevi a dire addio al contenuto del vostro portafogli.

domenica 17 maggio 2020

[VideoGame] La Spaccatrice di Troni

Il contatore di Steam alla fine segna la bellezza di quarantacinque ore. Mi accingo quindi a scrivere le solite due righe sulla mia ultima esperienza videoludica, il più che buono Thronebreaker - The Witcher Tales. Partendo dal titolo, visto che è stato utilizzato un chiaro richiamo alla più famosa saga dello strigo, possiamo affermare che questo gran bel pezzo di software non c'entra nulla con il suo fratellone più grande (parlo di Witcher 3), al contrario ha tantissimo in comunque con un altro giochino dei CDProject, il famoso Gwent.
Si tratta fondamentalmente dello stesso gioco, al quale è stata costruita attorno una storia davvero ben narrata, con tanto di scene di intermezzo e interamente doppiato in italiano. Il Gwent, fulcro del gioco quindi, è ben diverso da quello presente in The Witcher, ed è ripensato e rimodellato per essere più snello e anche ovviamente più competitivo, visto che il gioco è rilasciato anche in versione free to play su varie piattaforme, ed è un discreto concorrente di quei titoli tipo Heartstone o Elder Scrolls Legends (quest'ultimo pare abbandonato da Bethesda), giochi online di carte collezionabili.

Il Gwent, fulcro del gioco.