[BoardGame] Regicide

Torniamo a parlare un po' della sempre sana e bella passione del gioco da tavolo, che manca dalle pagine di questo blog da troppo tempo. Lo scorso anno è stato un po' avaro da questo punto di vista, visto che nessun post del 2020 ha avuto il tag dedicato ai boardgames, nonostante abbia comunque acquistato diversi succosissimi titoli. Avevamo già parlato del fenomeno Kickstarter (qui) e di come, una volta entrati nel tunnel del "solo un altro pledge e poi basta" non se ne esca praticamente più.
Oggi vi racconterò di un gioco passato ingiustamente troppo in sordina sulle pagine del famoso portale di crowfunding ovvero Regicide, un gioco di carte fantasy per 1-4 giocatori sviluppato e pubblicato da Badgers from Mars, un gruppo di ragazzi australiani (neozelandesi, anzi, per la precisione).
La campagna Kickstarter (la trovate qui) è stata un discreto successo, nulla di eccezionale s'intende. Peccato, perchè secondo la mia modesta opinione, il gioco vale molto di più di quello che ha raccolto. Ma davvero mooooolto di più.

Le art del gioco sono FA-VO-LO-SE.

 

Iniziamo col dire che il gioco è tutto racchiuso in un semplicissimo mazzo di carte da poker. UN MAZZO DA POKER. Ramino, Scala Quaranta, Bridge, chiamatelo come vi pare. E' sempre e comunque un mazzo da poker, che ognuno di noi ha in casa e chissà quante volte lo ha tirato fuori, magari proprio durante le feste appena passate. Ebbene, se mi avessero raccontato che con uno strafottutissimo mazzo da poker qualcuno avrebbe inventato un gioco di tale profondità e strategia (e pure a tema fantasy!), gli avrei riso in faccia. Sonoramente.
E invece... et voilà. Questi ragazzacci neozelandesi se ne escono con un gioco che ha tutto: costruzione del mazzo, boss fight, combattimenti, magie, e che mi ha davvero stupito per la genialità con cui è stato sviluppato. Tutto nasce da un'idea di una semplicità disarmante: immaginate un castello in cui siano rifugiati quattro Re con le proprie Regine consorti (forse sfuggivano a una guerra civile? Chissà...), protetti dagli ultimi quattro alfieri rimasti fedeli (i Jack). Ebbene, il nostro scopo è quello di assaltare il castello e spazzare via i dodici personaggi, una alla volta (e quindi commettere quattro, anzi otto regicidi). In che modo? Assoldando mercenari senza scrupoli (il resto del mazzo) avendo a disposizione anche un paio di infide creature piene di sorprese (i jolly - goblin).

Ogni carta ha la propria splendida illustrazione a sfondo fantasy.

Adesso ve l'ho messa in questo modo, ma in realtà i cattivoni sarebbero quelli all'interno del castello, e noi gli eroi assoldati per salvare il regno... ma, per una volta, non è più bello pensare di aver al proprio comando una squadra di mercenari assassini e andare a fare il culo ai maledetti regnanti che se la gozzovigliano alla faccia nostra?
Non vi sto a descrivere per filo e per segno le regole del gioco, qui trovate il pdf e ve le potete scaricare e provare direttamente a casa con il vostro mazzo, se vi ho incuriosito. Vi dirò solo che ogni seme ha la sua peculiarità (i cuori curano, per esempio, o con i fiori si infliggono il doppio dei danni) e tutto si incastra davvero alla perfezione, per un gioco tanto comodo, semplice e veloce (basta una mezz'ora per vincere perdere, forse anche meno) quanto, non mi stancherò mai di dirlo, davvero profondo.

In questa partita avevo quasi vinto. Quasi, mannaggia.

Mi piace pensare di aver dato il mio contributo per aver fatto in modo che questo piccolo gioiello venisse alla luce. La campagna Kickstarter ovviamente è conclusa, ma il gioco lo potete ordinare sul sito degli sviluppatori (si chiamano così anche nel campo dei giochi da tavolo?), e vi consiglio di farlo.

Ora torno a giocare, non sono ancora riuscito a vincere nemmeno una partita... quei maledetti sovrani continuano a respingere i nostri attacchi, ma prima o poi il loro collo assaggerà la ghigliottina!