Complice un paio di spostamenti logistici dei PC di casa, ho preso occasione per eseguire il Formattone della Morte, cioè quel lavoro, sempre più raro in realtà, che implica doversi salvare i dati e piallare con gusto tutto ciò che risiede dentro i dischi fissi del PC da gaming. Negli anni da Windows 98 in poi, era una consuetudine a cadenza annuale (ed ero diventato oltremodo efficace nell'eseguire l'operazione in tempo zero, mentre ricordo con tenerezza quando ci impiegavo due pomeriggi di fila) ma con l'avvento di Windows 10, è diventata un'operazione molto più rara, visto che il passaggio di versione (1909, 20H1, 21H2 ecc ecc) tramite Windows Update è pressochè indolore.
Ho deciso quindi di passare alla nuova release del sistema operativo di mamma Microsoft, che già avevo provato in qualche macchina di test, sprovvista tra l'altro del famigerato TPM e con dei processori piuttosto vecchiotti, ma la cui installazione era filata invidiabilmente liscia.
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| Undici o Eleven che dir si voglia |