No, non sono un disadattato.
Sì, ho una famiglia e un lavoro.
Sì, ho pure degli amici e una volta a settimana giochiamo di ruolo.
Vedete, in realtà questa cosa del "giocare da solo" è piuttosto comune, d'altronde non sono anni e anni che giochiamo ai videogames single player? Quando però il solitario diventa anche il gioco da tavolo, il librogame, persino il gioco di ruolo... la cosa inizia a sfuggire di mano, non credete? ;) A parte gli scherzi, gioco abitualmente anche con altri essseri umani, ma quando ciò non è possibile, mi piace mettermi alla prova e giocare in solo tutti quei giochi che normalmente si fanno in compagnia.
Mi definisco quindi un giocatore in solitario da una decina d'anni a questa parte e, detto ciò, se vi state chiedendo il motivo di giocare videogames rigorosamente single player (e fin qui, appunto, non ci sarebbe nulla di strano) o giochi da tavolo interpretando da solo tutti i giocatori (whaaat?) o utilizzare i collaborativi sempre come solitari puri, la risposta è semplice.
Perchè mi piace giocare e non posso farne a meno.
Il gioco è nel mio DNA, è una cosa che adoro, e non riesco a stare lontano dal tavolo o dal PC più di qualche giorno.
Sono assolutamente conscio del fatto che la bellezza del gioco da tavolo sia nel condividere e stare assieme, oppure, nel caso dei videogames multiplayer, quella di competere e confrontarsi con altri giocatori... ma vi posso assicurare che esiste anche un sano e genuino divertimento nel vincere contro una IA o nel risolvere in completa autonomia un contortissimo puzzle. Volete mettere la soddisfazione?
Giocare non è l'unica passione, in questo blog capiterà di parlare anche di altre forme di intrattenimento, come per esempio libri (Stephen King rulez!) visto che sono un assiduo lettore di genere fantasy, horror e fantascienza e amo guardare Film e Serie TV (Hodor!), quindi anche questi argomenti troveranno sicuramente spazio qui dentro.
Last but not least, mi interesso di tecnologia, per colpa del mio lavoro (faccio l'informatico!)
Per riassumere, ciò che TROVERETE sul blog di Solo per Gioco:
👉 Principalmente esperienze e racconti su giochi in solitario (video & board);
👉 Qualche commento e opinione su libri, serie TV e film (sci-fi, fantasy o horror);
👉 Qualche spruzzatina di GdR che non guasta mai;
👉 Internet e nuove tecnologie
e ciò che sicuramente NON TROVERETE, non perchè abbia qualcosa contro questi argomenti, ma semplicemente non mi piacciono e non li seguo:
👉 Recensioni, News e Tutorial (esistono millemila siti che fanno tutto ciò meglio di me);
👉 MMO e Multiplayer in generale;
👉 argomenti come Wargames, Supereroi, Modellismo;
👉 Spoilers e/o soluzioni
Non sarà un blog con spiegoni e wall-of-text (almeno spero), nè adatto a niubbi o casual, darò per scontato che chi legge sia un giocatore o comunque un entusiasta del gioco come me.
Nel blog NON ci saranno recensioni e/o news, vuoi perché ci sono moltissimi siti e testate che hanno la costanza e i mezzi per fare tutto ciò meglio di me, vuoi anche perché preferisco dare un racconto vissuto del gioco piuttosto di una recensione e un freddo voto.
Soprattutto cercherò di scrivere articoli, in particolare riguardo a board-video-games, che possano rispondere alla domanda: "è bello da giocare in solitario?" che è quella che mi faccio tutte le volte che sono interessato a un nuovo gioco.
In realtà mi chiamo Fabio, ma in rete mi trovate sempre con il nick Artyus (che sarebbe il nome del mio storico PG cartaceo) mentre se mi volete scrivere questa è la mia mail! Se vi state chiedendo cosa sia quel tag in alto nel titolo del blog (Artyus Alone) è semplicemente un nick che ho aggiunto per essere riconoscibile anche attraverso i vari social (soprattutto Instagram, YouTube e Twitch).
I miei "ricordi di gioco" partono da bambino, quando aspettavo il Natale solo per potermi comprare un nuovo gioco da tavolo (Bis, Frogger e Crack! sono quelli che mi hanno accompagnato per più tempo). Ricordo che rimasi a bocca aperta quando vidi la pubblicità in TV di "Scegli la tua Avventura" e ricordo che sbavavo sull'MSX del mio compagno di classe... poi, una sera di luglio del 1987, un mio amico è sceso di casa con una scatola rossa sottobraccio... ed è stato l'inizio della fine!
Quando tutti i miei amici volevano il motorino, io pregavo i miei di comprarmi un PC IBM Compatibile equipaggiato con un 386 e 80 MEGA di disco fisso... e ci sono riuscito (grazie al fratellone!)
Oggi sono marito e padre 💖, ma il bimbo che è in me non smette mai di voler giocare (d'altronde, non è così che ci si mantiene cciovvani?)
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