giovedì 23 gennaio 2020

[SerieTV] Toss a coin to your Witcher

Nel nuovo anno inauguriamo un altro tag, quello delle serie TV.
Normalmente non sono un binge watcher (colui che si spara una stagione dietro l'altra, tutto di fila), anzi, sono uno spettatore piuttosto lento. Da quando sono diventato un affezionato cliente Netflix e Prime Video (ho provato anche NowTV e AppleTV, senza rinnovare l'abbonamento), non sono molte le serie che ho visto dall'inizio alla fine e, quando l'ho fatto, ho impiegato parecchie settimane per concludere anche solo una stagione.
La serie di cui vi vorrei parlare oggi è strettamente legata al mondo dei videogiochi, infatti trattasi della produzione Netflix The Witcher con protagonista Henry Cavill nel ruolo di Geralt. Al contrario del solito, complice qualche giorno di ferie a ridosso di Natale, mi sono sparato 7 puntate su 8 nel giro di qualche giorno, guardando poi l'ultima a distanza di qualche settimana.
Più che il videogioco, la serie ripropone le storie raccontate nei primi libri delle avventure del famoso strigo: si tratta di due volumi contenenti dei racconti, vergati dall'autore polacco, Andrzej Sapkowski.
Piccola parentesi sui libri: non li amo particolarmente, o meglio, ne apprezzo ambientazione e soprattutto personaggi, secondo me il vero punto di forza (Geralt e Yennefer su tutti), ma stile e trama non mi hanno mai catturato, tanto da dover ancora finire la saga e non aver assolutamente voglia di farlo.



giovedì 9 gennaio 2020

[LibroGame] L'Altare del Sacrificio - Lupo Solitario 4

Come promesso nell'ultimo post dell'anno, eccoci qui a parlare di nuovo di Lupo Solitario e in particolare del quarto episodio della serie, intitolato "L'Altare del Sacrificio".
Dove eravamo rimasti? Alla fine del terzo capitolo, eravamo riusciti a catturare quel gobbo di Vonotar nella sua fortezza nei ghiacci di Kalte e a consegnarlo al Re per la più che meritevole condanna. Ci saremo liberati per sempre di questo acerrimo nemico? Chissà, vedremo in futuro, ma non è sicuramente lui l'antagonista del quarto capitolo.
All'inizio dell'Altare del Sacrificio, Lupo Solitario viene convocato personalmente dal Re di Sommerlund che gli affida un'importante missione: quindi, per la prima volta dall'inizio della saga, abbiamo finalmente una quest che ci viene proposta nella maniera più classica, una missione affidata proprio a noi, segno inequivocabile che da semplici novizi siamo diventati dei veri e propri campioni del Sommerlund.
Come se non bastasse, il Re non solo ci affida una missione di fondamentale importanza (non arriva più oro dalle miniere del regno, che sarà successo? Ovviamente, la squadra inviata precedentemente non è più tornata...) ma ci assegna anche un contingente di ben 50 (!) addestratissimi Ranger del regno, che, una volta letto il libro, ho ribattezzato i Ranger "Distorcenti" (come la famosa pantera di D&D, per intenderci). Perchè? Bè, come l'animale del gioco di ruolo, è stata una faticaccia riuscire a vederli, questi poveri ranger. Seguitemi che vi spiego tutto.

Da sx, edizioni datate 1986, 2007 e 2014