Già, perché non meno di qualche giorno fa millantavo di essere stato al MediaWorld e aver resistito stoicamente all'acquisto della suddetta console, con una ferrea decisione che non avevo intenzione di modificare. Nonostante la mia ENORME forza di volontà quando si tratta di avere altra fuffa da nerd in casa, quella maledetta scimmia continuava a sussurrarmi quanto fosse bella la Switch Lite e quanto sarebbe stato bello mettere finalmente mano su Breath of the Wild e tanti altri fantastici gioco in modalità portatile. Sussurrava durante il giorno e di notte, e qualsiasi cosa facessi, vedevo fluttuare la console nelle mie mani, passando ore di sano e puro divertimento.
Infine, quindi, ho ceduto.
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| La Switch Lite in tutta la sua... "Lite"zza |
Fino a qualche giorno fa, non sapevo nemmeno che Nintendo avesse intenzione di far uscire una versione portatile della propria console, ma appena l'ho notata devo confessare che è stato amore a prima vista. Ho un debole per le console portatili, dopotutto ho posseduto non una ma ben due PSP e un vetusto GameBoy datato 1994 che, nella foga scimmiesca da console portatile, ho riesumato dallo scaffale dove prendeva polvere da vent'anni (giuro) solo per constatare tristemente che non si accende più (e te credo, se ci lasci dentro le batterie... praticamente si sono squagliate all'interno del proprio alloggio).
Brevemente, la Switch Lite non è altro che una Switch senza Dock, senza Joy-Con rimovibili e con uno schermo leggermente più piccolo (che risulta però più definito). Il resto dell'hardware è molto simile alla sorella maggiore e infatti i giochi girano esattamente allo stesso modo. Ovviamente la mancanza di dock e di una qualsivoglia possibilità di collegarla a un monitor esterno la trasforma in una perfetta compagna di viaggio, e non una "intrattenitrice" da divano. Altrettanto ovviamente, ça va sans dire, il primo gioco che ho acquistato è stato il famoso Legend of Zelda Breath of the Wild, di cui tutti parlano non bene ma benissimo e dal quale mi aspetto grandi cose.
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| Una grande avventura mi aspetta! |
L'ultima console Nintendo che acquistati fu la Wii (anzi, me la regalarono) e da allora, a parte qualche sporadica partitina con il 3DS di mia nipote, non ho più toccato un device Nintendo, dedicandomi esclusivamente a PC e, da un anno a questa parte, anche a PS4.
Devo dire che appena accesa, con i classici suoni e la grafica tipica Nintendo, mi è subito apparso un sorriso malinconico ed è scesa una lacrimuccia ripensando a quel glorioso GameBoy acquistato l'anno della maturità in un Virgin Megastore di Londra.
Ma veniamo a noi: possiedo la console solo da qualche ora, quindi questa è una prima impressione che dovrà essere poi confermata nel tempo, ma il device appare solido, ben costruito, e soprattutto leggerissimo. Tasti e pad sono comodi e morbidi (parentesi: non ho ancora rilevato nessuno fenomeno di drifting dei joycon, ma pare che molte console ne siano afflitte), lo schermo touch è molto buono, la presa perfetta... insomma, la sensazione che ho avuto è di un prodotto ben realizzato. Sulla batteria non mi esprimo, sono ancora alla prima carica, ma le specifiche parlano di 4/5 ore di gioco, in base ai settaggi. Per abbassare i costi (la console sul mercato esce a 219,90 sesterzi) è evidente che ci sia stato qualche compromesso: nessun HD Rumble (vibrazione), confezione ridotta all'osso (solo console e alimentatore), nessun led di notifica o di ricarica, nessun gioco in bundle.
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| Confezione scarna, solo alimentatore (e console) e un anonimo fogliettino |
Che dire... ne sarà valsa la pena aver acquistato questa Switch Lite? Solo il tempo potrà dirlo e rimando tutte le impressioni approfondite e i soliti racconti da gioco in un prossimo futuro, magari tra un mesetto o due, quando avrò un po' più chiara l'idea di cosa può dare questo piccolo gioiellino in termini di divertimento. Sicuramente la prima impressione è stata più che positiva e se avete qualche sconto importante in tasca (o una scimmia incontenibile tipo la mia) potrebbe essere l'occasione buona per un acquisto, soprattutto se, come me, non avete la sorella maggiore, volete giocare in mobilità e, soprattutto, non avete mai provato tutti quei giochi per i quali i Nintendo-fanboyz vanno matti (Zelda e Mario su tutti).
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