venerdì 31 maggio 2019

[VideoGame] Greatest Original SoundTrack

Qualche giorno fa gironzolavo in auto per lavoro e ascoltavo la mia storica compilat... aspè... ma esistono ancora le compilation? Vabbè, il succo è che ascoltavo la mia Raccolta Ufficiale di Brani Musicali® che ho memorizzato su una chiavetta USB da tenere in auto e che aggiorno abbastanza regolarmente. Sono brani dei generi più disparati, dall'Epic Metal al Rap (attenzione, ho detto "Rap" e non "Trap", intendo quello anni '80-'90 di McHammer e Vanilla Ice), dal Pop alla Classica e includono anche un discreto numero di OST di Videogame, colonne sonore di giochi famosi che mi sono rimaste nel cuore... o meglio, nell'orecchio.
Mentre guidavo, lo shuffle ha deciso di farmi ascoltare Ain't No Rest for the Wicked (vedi più avanti) e mi è venuta l'idea di questo post: magari non saranno proprio le greatest ma non possono mancare nell'indispensabile chiavetta da viaggio.

Dunque, ecco dunque la Hit Parade (nemmeno queste esistono più, vero?) di Solo per Gioco, elencate in ordine di data di uscita dei giochi. Pump up the volume!


"War has never been so much fun"
Cannon Fodder (1993 - Amiga/PC)


"La guerra non è mai stata così divertente" era lo slogan di Cannon Fodder, un gioco della mitica Sensible Software di Jon Hare. "Go to your brother - kill him with your gun - leave him dying in his uniform - dying in the sun" un testo che oggi farebbe rivoltare l'associazione italiana genitori, ma che era semplicemente un gogliardica provocazione. Gli scemi che vedete nel video sono gli stessi sviluppatori armati di giocattoli che si divertono a fare la guerra. Il gioco era spettacolare, la colonna sonora un capolavoro.


"Diablo Tristam Village OST"
Diablo (1996 - PC)


"Stay awhile and listen!" Mollate tutto e fatevi sotto, qui si fa la storia. Probabilmente la più famosa OST di tutti i tempi, quella chitarrina inquietante e nostalgica mette i brividi. La Blizzard non lascia nulla al caso (e quando mai lo fa?) e sforna un gioco coi fiocchi, con una colonna sonora coi controfiocchi. Ricordo la prima volta che vidi l'animazione delle fiamme sul titolo, fui costretto a chiudere la bocca o sarei annegato nella bava (che brutta immagine, perdonatemi). "Thank Goodness you've returned!" 



"Santa Monica"
Fahrenheit (2006 - PC)


Brano del 2005 dei canadesi Theory of a Deadman, che ho scoperto proprio grazie a questo videogame, dove la canzone accompagna i titoli di coda. Da quello che leggo sul web, i ToaD sono un gruppo "Alternative Metal Rock Post Grunge"... non ho idea di cosa significhi, ma la parola "Metal" secondo me non c'entra proprio 'na sega. Il gruppo ha sfornato dei pezzi mica male, tra le quali mi piace un sacco anche "Say goodbye", sempre tratto dall'album "Gasoline" del 2005.



"Still alive"
Portal (2007 - PC Steam)


Qui c'è da roftlare dall'inizio alla fine. L'aggettivo "cinica" non rende l'idea del testo di questa canzone, colonna sonora della sequenza finale del famossissimo Portal di Valve."Aperture Science: we do what we must because we can - For the good of all of us - Except the ones who are dead" ogni volta mi piego in due dallo sghignazzamento, con questa vocina tanto carina (di questa simpatica signora) quanto terribile, che si conclude con "while you're dying I'll be still alive- and when you're dead I will be still alive, still alive." Vogliamo parlare della torta?



"Ain't no Rest for the Wicked"
Borderlands (2009 - PC)


"Oh there ain't no rest for the wicked - Money don't grow on trees" cantano i Cage The Elephant (from Kentucky, USA) e come si può dargli torto? Non hanno sfornato nessun altro pezzo memorabile, ma questo vale il prezzo del biglietto. Cito direttamente da Wikipedia: "la band spiega che le loro influenze sono molteplici (...), tra le band citate vi sono i Beatles, i Ramones, Led Zeppelin, Chuck Berry, Rolling Stones, Nirvana, Pixies, Arctic Monkey, Kasabian" e, aggiungo io, anche Messner, Ortega, Coletta, Jorgensen, Danford, Barry e Krakauer (mille punti a chi indovina la citazione.)


"Dragon Age OST"
Dragon Age: Origins (2009 - PC)


Inon Zur, compositore israeloam... americanisrlae... sraelistatunit... insomma, metà israeliano e metà americano, dal nome bislacco ma con gli attributi quadrati, che ha firmato settordicimila OST per un sacco di videogiochi, produce il suo capolavoro con la main theme di DA: Origins della Bioware. Epico, epicissimo, stra-epico, ogni volta che avviavo il gioco mi sarei lanciato nudo coltello tra i denti in mezzo a un branco di Catoblepas Mannari.


Avrei voluto inserire nella sezione Oggetti Magici (Download) gli mp3 di questi pezzi, ma se lo facessi violerei di sicuro qualche copyright. Vi lascio con una chicca, una delle colonne sonore più brutte che mi sia mai capitato di sentire: Mortal Kombat (1995). "Mortal Kombaaaaaaaaaaat!"

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