mercoledì 27 maggio 2020

[Misc] Il favoloso mondo di Kickstarter

Credo che tutti sappiate cosa siano le piattaforme di crowdfunding, spuntate come funghi da un po' di anni a questa parte. Soltanto dei malati di mente, a mio modesto parere, finanzierebbero un progetto sulla base di... nulla, fondamentalmente, perchè di quello si tratta. Riflettete: un bel giorno, vengo da voi e vi mostro un paio di foto sul cellulare del mio nuovo e favoloso gioco da tavolo che ho progettato o del videogame che sto sviluppando (per rimanere in tema ludico) e vi dico "questo è solo una beta, poi ci sarà questo e quello, alla fine verrà spettacolare, includerà bla bla e bla bla, te lo farò avere pronto e giocabile tra un anno, nel frattempo mi dai cinquanta euro?". Sfido chiunque a darmi un centesimo, altrochè. Per carità, io sono il signor Nessuno e chi mai mi filerebbe, ma se mi chiamassi Cranio o Obsidian? Se vi facessi giocare alla beta e scopriste che effettivamente vi piace? Se avessi altri progetti alle spalle andati a buon fine, mi finanziereste?
Il crowdfunding è questo, e su Kickstarter, il sito più famoso al mondo, è ben evidenziato: "Kickstarter non è un negozio, noi diamo vita a progetti creativi."
Forse.

Se volete entrare, preparatevi a dire addio al contenuto del vostro portafogli.

Ovviamente la fregatura è dietro l'angolo: chi mi garantisce che il progetto che sto finanziando vedrà la luce? Nessuno. I miei soldi finiranno nel cesso e rimarrò con un pugno di dadi in mano? Probabile. E se avessi finanziato una scultura affascinante e mi arrivasse a casa un anonimo pezzo di marmo? Me lo tengo. Sto esagerando, perchè in realtà la maggior parte dei progetti finanziati va a buon fine, ma negli anni ci sono stati casi davvero emblematici, tra giochi non consegnati e prodotti finiti completamente diversi da ciò che promettevano.
Scrivo questo post subito dopo aver finanziato un progetto piuttosto importante (malati di mente? presente!) e questo mi ha fatto scattare la scintilla: vi vorrei raccontare la mia esperienza col crowdfunding (e con Kickstarter in particolare). Dopo aver letto il mio delirio, magari a qualcuno di voi verrà voglia di provare oppure deciderete di tenervene ben lontani (e chi potrà biasimarvi?)

[Warning: Wall of Text]

[VideoGame] Il primo progetto finanziato è stato il grande Pillars of Eternity, al tempo ancora Project Eternity (qui trovate il link su KS). Assieme ad altri settantamila e rotti cretini, ho affidato il mio conio a Obsidian Entertainment, sapendo già che mi sarei ritrovato tra le mani un prodotto buggato e magari lasciato a metà e invece et volià! mi sono dovuto ricredere: quasi quattro milioni di dollari raccolti e un prodotto, dopo il rilascio di qualche patch, davvero valido. Magari non un capolavoro, ma sicuramente un gioco che mi ha divertito (alcuni compagni PNG sono davvero strepitosi) e che sono stato contento di aver contribuito a creare. Il contatore di Steam mi segna 79 ore, tutte decisamente ben spese. Confesso di aver finanziato anche il secondo capitolo, ma non ho ancora trovato voglia e tempo di iniziarlo.

[VideoGame] Il progetto successivo però, è una bella mazzata: si tratta di System Shock, remake del famoso FPS futuristico (vedi qui). Perchè mazzata? Perchè a una consegna stimata di fine 2017 (tre anni fa!) a oggi non si è visto ancora nulla, se non un "medical demo" che è lo stesso che gira fin dall'inizio. Dopo circa un annetto dalla fine della campagna, arrivò una mail della Nightdive Studios (sviluppatore) affermando che ciò che avevano fatto fino ad allora era merda fumante, e che avrebbero riscritto l'intero engine da zero. Quasi ventiduemila backers, più di un milione di dollari raccolti, e ancora nulla di nulla di nulla. Questa è stata la prima cocente delusione, ormai l'ho dato per perso. Se un giorno dovesse miracolosamente uscire, mi sarà passata la voglia di giocarlo.

[VideoGame] Per un po' di tempo sono stato fermo, deluso dal precedente progetto. Poi mi imbatto in The Iron Oath (qui) e mi riassale la scimmia: le parole "Dark turn-based tactical RPG" fanno breccia, e la pixel art mi dà il colpo di grazia: shut up and take my money! Un'altra fregatura: doveva essere consegnato a marzo 2019 (un anno fa), ma ancora nisba, solo qualche video e nemmeno una demo. Qui siamo relativamente in pochi (tremila backers) e si tratta di una manciata di sesterzi, però brucia lo stesso. Ogni tanto arriva una mail di stato avanzamento lavori, ma è roba poco convincente. Un mesetto fa l'ultimo avviso: "getting closer but still no release date." Ad minchiam.

[VideoGame] Capita abbastanza di rado di imbattersi in progetti italiani, ma The Ballad Singer (qui) si rivela un bel progetto, di alcuni giovani del bel paese: un librogame interattivo, con mille finali e un'art-direction che pare suntuosa. Un migliaio di backers e si raggiunge la cifra di 33mila euro, appena sopra il goal. Il prodotto finale è consegnato puntuale e si rivela un gioco carino e ben scritto, anche se graficamente molto più scarno di quello che mi aspettassi: non mi strappo le vesti, ma dopo le due delusioni precedenti, è un toccasana. Da poco è stata rilasciata anche una versione Android, decisamente più comoda da leggere.

[LibroGame] Arriviamo al primo progetto fisico, cioè con una ricompensa non digitale ma cartacea, un libro in questo caso. Si tratta della serie di librigame ispirati ai racconti di Lovecraft, i Necronomicon Gamebook, (li trovate qui) anch'essi ideati da un team di ragazzi italiani. Ecco, quando Kickstarter viene utilizzato per progetti del genere, è davvero fantastico. Per pochi euro, mi sono arrivati puntualmente due bellissimi librigame, in italiano e ben rilegati, con disegni davvero evocativi. Non ho ancora letto nulla, spero di iniziare a breve, vi farò sapere se anche il contenuto è meritevole di lode.

[BoardGame] Penultimo progetto, finanziato poco tempo fa: un gioco da tavolo (di carte) quanto semplice tanto bastardo. Si chiama Regicide (qui) e non è altro che un classico mazzo di carte da Poker o Ramino, ma con illustrazioni davvero da paura, bellissime, sul quale questi ragazzi neozelandesi si sono inventati un wargame fantasy davvero intelligente. Il bello di questo progetto è il fatto di aver avuto fin da subito il regolamento, ergo, tutti quelli che avevano un mazzo da poker in casa (me compreso) hanno potuto provare subito a giocare, rimanendone affascinati. In breve, Jack, Regine e Re sono i mostri, le altre carte sono le risorse a disposizione dei player per sconfiggerli tramite l'uso dei segni (cuori, picche, fiori e quadri) capaci di attivare dei poteri speciali (per es. le carte di cuori sono le cure, i picche sono la protezione agli attacchi, ecc ecc). Incredibile come abbiano ricavato un gioco tanto complesso con un semplice mazzo di carte. Bravi, non vedo l'ora che arrivi per poter apprezzare il mazzo illustrato. Speriamo.

[BoardGame] E veniamo all'ultimo in ordine di tempo, quello di cui parlavo all'inizio. La belva, un progetto mostruoso, in tutti i sensi: Hel - The Last Saga, (lo trovate qui) un boardgame narrativo fantasy/horror, ambientato nelle gelide terre vichinghe. Qui si parla di cifre importanti (più di un centinaio di euro per l'unico pledge disponibile) ma il contenuto del gioco ha un rapporto qualità/prezzo indiscutibile: centinaia di miniature, carte, token, plance, un libro delle regole e un saga-book da 200 pagine tramite il quale scoprire la storia che si dipanerà in 13 scenari (chiamate "canzoni"). Immenso, spettacolare, affascinante e massiccio (più di cinque chilogrammi in due scatole, ma saranno sicuramente di più con tutto il bendidio che c'è dentro). Ovviamente è un cooperativo con una forte componente solitaria, ed è per quello che non potevo farmelo sfuggire. Tanto più che è un'esclusiva Kickstarter, cioè non sarà venduto in negozio. E sarà tutto in italiano! Si parla di metà 2021 per la consegna, ma sarei contento se arrivasse entro la fine del prossimo anno... dopo tutto quel tempo, sembrerà quasi di averlo ricevuto gratis!
 

Nessun commento:

Posta un commento