giovedì 30 luglio 2020

[GdR] Le meglio avventure

In questo periodo ho mollato un po' tutto, dai giochi da tavolo ai videogames, e lo si nota anche dal fatto che ho scritto più raramente sul blog. L'unico gioco che sto portando avanti molto lentamente è quel capolavoro di The Last of Us parte II su PS4. Quel gran capolavoro... un po' sopravvalutato, secondo le mie modeste opinioni. Sono circa a metà gioco, ma non ho ancora visto quelle mirabolanti fantasticissime qualità che leggevo sulle recensioni dei siti specializzati che gridavano al miracolo. Su una cosa sono d'accordo: è un miracolo sì, di tecnica, assolutamente. Far girare quel bendidio di grafica sul macinino slim di casa Sony significa indubbiamente avere degli sviluppatori con gli attributi quadrati.
Rimango un po' meh, invece, sulla trama e la parte narrativa, che in un gioco del genere è la parte sicuramente più importante. Per ora ho la sensazione che sia tutto un po' telefonato. Non sto dicendo che è un brutto gioco, anzi, ce ne fossero, però da quello che avevo letto mi aspettavo un giocone-one-one e ancora one, invece è "solo" un giocone. Comunque scriverò un post ad-hoc appena vedrò la schermata dei titoli di coda.
Oggi parliamo di avventure nel mondo di D&D.


Vi volevo notiziare sul modo in cui sto passando il mio tempo ludico da un mesetto a questa parte, e cioè leggendo le avventure pubblicate di D&D 5° Edizione, per prepararmi alla Campagna della Morte™ che affronteremo io e i miei compagni via Roll20 quest'inverno. Ebbene sì, così com'era successo in quarantena (leggi qui), pare che ci abbiamo preso gusto e si dà il caso che stiamo concludendo l'avventurina introduttiva dello Starter Set. Come ogni DM che si rispetti dunque, mi sto studiando i moduli pubblicati da WotC/Asmodee alla ricerca della campagna ideale per i miei PG, quella che spero li porterà dai miseri 3 punti ferita del primo livello al potere assoluto e incontrastato del livello 20. Ora, prima che iniziate a blaterare cose tipo "S-AC-R-I-L-E-G-I-O! Un vero DM scrive di suo pugno le avventure!", sappiate che a vent'anni ho creato mondi che voi umani non potete neanche immaginare e pagine pagine di avventure... ma erano vent'anni fa, appunto. Ora, non avrei il tempo e forse nemmeno la voglia di progettare mondi fantastici che poi potrebbero rimanere lì a fare polvere (perchè il rischio di mollare tutto c'è, lo sapete vero? Lavoro improvviso, famiglia che chiama, traslochi, ecc. ecc.) ergo, le avventure pubblicate sono una manna, tanto più che rispetto a qualche anno fa, ora la qualità generale mi sembra davvero migliorata.

La Tirannia dei Draghi. Epica campagna dal 1° al 15° livello, più o meno.


Ne sto leggendo TRE contemporaneamente, e ne ho una quarta in wishlist.
Partiamo dalle prime due che ho acquistato, e cioè i moduli che compongono la campagna della Tirannia dei Draghi, Il Tesoro della Regina dei Draghi e L'Ascesa di Tiamat. Senza il minimo spoiler, vi racconterò che la campagna parte in sordina con un classico attacco al più sfigato dei villaggi, fino a terminare in un'epica battaglia che non ha nulla a che invidiare a quella dei Campi del Pelennor del Signore degli Anelli. Ho deciso che questa sarà la base per la mia campagna, perchè, nonostante i molti difetti, tra i quali non posso non citare la vacuità di alcuni episodi (tipo: "i PG passeranno da quella città" ma non si spiega nulla nè della città nè di quello che avverrà al suo interno) e i terribili disegni di alcune mappe (troppo scure), la campagna spruzza epicità da tutti i pori. Ovviamente si parla di draghi molto molto cattivi e in particolare della famigerata setta del Culto del Drago.

Molto cinematografica e un po' fuori dagli schemi. Bene.


Passiamo poi a Waterdeep - Il Furto dei Dragoni, una campagna completamente cittadina decisamente meno epica, ma probabilmente più divertente. I PG sono coinvolti tra lotte di potere delle varie fazioni che si contendono il dominio della mala in città e vengono catapultati da un episodio all'altro, cercando di scoprire che ne è stato di una grossa somma di denaro. Mi è sembrato un po' un Ocean's Eleven fantasy, se posso azzardare un paragone, molto cinematografica e con alcuni PNG davvero fantastici. Se devo pensare a un difetto, credo sia un modulo non adatto a tutti i tipi di giocatori, perchè si scosta un po' dai canoni classici per intraprendere una strada di solito meno battuta. Credo che a un certo punto inserirò una parte di questa avventura nella mia campagna, per vedere che effetto che fa la Città degli Splendori ai miei giocatori, molto poco avvezzi ai vicoli stretti delle grandi città e più a loro agio nei dungeon o in spazi aperti.

Tantissime buone idee e delle mappe spettacolari, finalmente.


Last but not least, Principi dell'Apocalisse, che ricalca il classico modulo del Tempio del Male Elementale, uno dei più famosi della storia di D&D e riproposto più volte nelle varie edizioni e oggetto anche di qualche videoludico tentativo malriuscito (parlo di questo gioco qui). I quattro culti del Male Elementale (Terra, Fuoco, Acqua, Aria) battagliano tra loro per il potere e la gloria, con l'intento di diffondere il proprio culto in tutti i Reami. Di questo modulo apprezzo la varietà: c'è un villaggio iniziale molto ben dettagliato (che probabilmente userò come base di partenza), una grande valle piena di pericoli in cui i PG possono perdersi in mille avventure, e i classici quattro megadungeon del Male Elementale, con una sorpresa finale. Condisce il tutto una serie di mini avventure scollegate dalla trama principale, per distrarre un po' i giocatori, e un elenco di nuovi mostri e oggetti magici. Tutta roba buona e comoda anche per l'utilizzo in altre campagne. Difetti? Se giocato dall'inizio alla fine così com'è scritto, credo che sia un po' palloso, in fin dei conti si tratta di ripulire dei dungeon. Per questo, credo che ne spezzetterò le parti per infilarle nella mia campagna dei draghi.

L'ultimo che ho in wishlist è il Dungeon del Mago Folle, che descrive il mega dungeon di Sottomonte (23 livelli!), anche questo ingiocabile per come è scritto dall'inizio alla fine (sei mesi chiusi in un dungeon, ci pensate?) ma utile dal mio punto di vista per estrapolare un dungeon alla bisogna, nel caso servisse.

Sono proprio curioso di vedere che campagna ne uscirà, e spero di avere l'occasione di raccontarvi i progressi qui sul blog, fino all'inevitabile TPK al cospetto della Regina dei Draghi.


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