mercoledì 20 novembre 2019

[Hardware] Il miglior amico del giocatore

Aggiungiamo un'altro tag all'elenco del blog, e cioè quello sull'hardware. Nella pagina dell'equipaggiamento (qui) c'è la lista di tutta la fuffa che possiedo, in termini di ferraglia da gioco e non. Ne ho posseduta altrettanta in passato e chissà quanta me ne dovrà ancora passare tra le mani, essendo tutto molto rapido, visto che appena acquistato un pezzo di hardware si scopre che dopo poche settimane è già vecchio e sorpassato.
Ciò ci impedisce di affezionarsi "tecnologicamente" a qualcosa, infatti non ricordo di aver mai conservato qualcosa per affetto, forse il solo GameBoy (di cui parlavo nel post dedicato alla Switch, qui), ma in verità, se ci fossi stato realmente affezionato, non lo avrei abbandonato su uno scaffale con le batterie inserite, no?
Quindi lasciamo il cuore da parte e parliamo dell'oggetto sul quale noi giocatori (e informatici) sudiamo quotidianamente, magari senza dargli troppo peso, incuranti della sua importanza (proprio l'altro giorno, un mio cliente si lamentava di avere problemi con il tunnel carpale).
Di quale oggetto sto parlando? Naturalmente del miglior amico del giocatore, il mouse.


Anni fa, in una circostanza bislacca (stavo tagliando della carta con le forbici) mi accorsi di quanto mi riuscisse difficile piegare il pollice destro. Mille visite mediche dopo e cinquecentomila tentativi di cura, mi hanno fatto desistere e convivere con quello che chiamo il "mal di mouse", cioè l'intorpidimento, la rigidità e il formicolio che colpisce sempre a fine giornata lavorativa, quando stacco le mani dal mouse. Magari quando invecchierò cercherò di nuovo di curarmi, per evitare artriti o peggio, ma per ora faccio qualche massaggio, una bella dose di acqua calda e via, il giorno dopo si riparte.
Per un giocatore la cosa non è da sottovalutare: fino a poco tempo fa, riuscivo a sostenere sessioni di gioco di ore senza cedere di un millimetro, mentre oggi mi trovo costretto sempre più spesso a dover sospendere per un po' la partita per rilassare la muscolatura della mano, che al massimo dopo un'oretta tende ad irrigidirsi. Per fortuna (ma lo dico piano) per adesso non ho problemi usando i joypad, quindi The Witcher 3 o The Last of Us sono filati abbastanza lisci, ma è mia opinione che sia sacrilego pensare di giocare un hack 'n slash (come appunto Diablo) o un'avventura punta e clicca senza mouse.

Ah, il glorioso M100! Sembra quasi consumato (e in effetti lo è...)


Sento già all'orizzonte una sfilza di "eh ma ci sono i tappetini ergonomici" - "eh ma ci sono i mouse verticali" - "eh ma ci sono le fasce elasticizzate"... vi assicuro che ho provato tanti rimedi, ma ben pochi mi hanno dato un reale sollievo.
Quindi, pensate un po' all'ansia che mi è venuta quando ho scoperto di dover sostituire il mio glorioso Logitech M100, il mouse più scrauso del mondo ma, dopo anni di utilizzo, perfettamente saldato sulla mia mano destra e talmente leggero che il polso non impiegava il minimo sforzo per muoverlo.
Anche se ero conscio di fare un errore, mi sono fatto tentare da un mouse wireless, il Logitech G305. Precedentemente ne avevo testati alcuni di Microsoft, troppo pesanti anche con le batterie più leggere del mondo, ma, dopo aver letto le mille recensioni e prove sul campo, sembrava invece che il G305 fosse leggero e ottimamente bilanciato. Ok, mi sono detto, proviamo, magari è la volta buona che mi levo dalle balle il filo del mouse. Ho cliccato "Acquista" su Amazon e via.
Risultato dopo tre giorni? Altro click, ma questa volta sul reso. Il polso e il pollice urlavano improperi anche di notte (mai successo) e nonostante volessi a tutti i costi provarlo, perchè a tutti gli effetti era un bel pezzo di hardware, non c'è stato modo di "riconfigurare" la mano destra per poter utilizzare il mouse senza troppo dolore. Credo che la colpa sia stata la curvatura del mouse, per quanto strano, piuttosto del peso. Vabbè, amen. Acquistiamo un nuovo M100 (9 euro di mouse, li faranno assemblare ai bimbi indocinesi), e bon, mettiamo una pietra sopra al gaming mouse strafigo.


Il glitteroso e luccicante nuovo G203 dal multicoloratissimo led RGB


Invece, in un giorno fortunato, sono capitato al Media World, che come ben sapete è praticamente la mia seconda casa, e ho visto in esposizione il Logitech G203, che vedete qui sopra. Sempre Logitech, direte voi, ma io adoro le loro periferiche. Così come ho sempre acquistato delle Ford, il mouse e la tastiera DEVONO essere della Logitech. Corsair , Razer e compagnia bella? Pfui, Logitech rulez e basta. Sia lodato il Media World per avermi fatto provare una ventina di minuti buoni il mouse in esposizione (sicuramente ho fatto la figura del cretino, visto che non era collegato), perchè in quei venti minuti il polso non ha detto un solo "bau" di dolore.
Ho controllato al volo se Amazon lo aveva a un prezzo migliore, e così era di quasi il 15%, l'ho ordinato subito e adesso è qui che condivide con me il viaggio lavorativo e ludico di tutti i giorni.
Il mio polso è contento, il mio pollice ringrazia e il vecchio M100 finalmente ha guadagnato una più che meritata pensione.
Sono sincero, il fatto che il nuovo G203 abbia il led RGB, configurabile con settemila toni di colore, è una tamarrata colossale, ma è anche fantastico.
Chissà, magari a lui mi ci affezionerò sul serio.


Nessun commento:

Posta un commento