mercoledì 24 luglio 2019

[BoardGame] Viaggi nella Terra di Mezzo

Conclusa la Settimana da Gioco™ volevo postare un breve report delle partite al bellissimo "Il Signore degli Anelli - Viaggi nella Terra di Mezzo", gioco da tavolo della FFG tradotto e venduto in Italia da Asmodee. Ben sapendo che lo avrei sfruttato al massimo durante la settimana libera, ho ordinato per tempo la scatola, anzi scatolone viste le dimensioni, che mi è arrivata puntualmente il martedì. Dopo una buona mezzora a defustellare, dividere e controllare che ci fosse tutto, mi sono buttato nella veloce lettura del regolamento, composto come al solito dai due libricini ormai standard della Fantasy Flight, il Tutorial e il Compendio delle Regole. [Come ho già avuto modo di dire, non faccio recensioni, quindi in questo articolo non troverete spiegoni delle regole o il flusso di gioco.]
Come ogni buon giocatore che si rispetti e avendo già in mio possesso Le Case della Follia Seconda Edizione, che ha più di un analogia con SdA:VnTdM, a metà lettura me ne sono uscito con un "Ok, so giocare, il resto è fuffa!", ho afferrato le miniature di Aragorn, Gimli e Legolas ("Andiamo a caccia di orchi!"), buttato giù il setup e cominciato a giocare.

La prima partita (fighissimo il supporto per il tablet, vero?)

Come sapete, la campagna del gioco si sviluppa tramite app, esattamente come avveniva per le Case della Follia. Trattasi fondamentalmente di un adventure game, con mappe a esagoni modulari e con l'app che fa le veci del caro vecchio Dungeon Master, indicando via via cosa succede, come costruire la mappa, quali mostri appaiono e gli eventi che si scatenano in base alle azioni del gruppo.
Il primo impatto non è incorraggiante, perchè l'app, dopo avermi introdotto alla campagna, mi chiede subito di eseguire un paio di azioni che non trovo sul manuale. Dopo cinque minuti di sfogliamento di pagine, eccallà! Ecco cosa significava quel criptico "Ogni Eroe scopre 2", se solo avessi finito di leggere tutto il manuale... C'è da dire, però, che una volta capite quelle regolette e acquisito dimestichezza, il gioco fila liscio che è una meraviglia e, a posteriori, il regolamento è semplice e cristallino, anche se nelle prime partite sarà normale un po' di sfoglia-sfoglia-sfoglia, soprattutto sul Compendio delle Regole.

Proprio lui! 
Mi rendo conto di essere un maledetto fanboy, perchè la combo Boardgame-Fantasy-Signore degli Anelli-Cooperativo-Solitario mi ha steso fin da subito, e con me la FFG/Asmodee ha fatto gol a porta vuota. Ho atteso qualche mese prima di acquistarlo perchè sapevo che solo durante la Settimana da Gioco™ avrei potuto gustarlo al meglio e così è stato. In cinque giorni ho fatto sei o sette partite, della durata media di un paio d'ore, provando tutti gli eroi e giocando a ripetizione i primi due scenari della campagna, anche per scoprire come funzionasse la Battle Grid e l'avanzamento di esperienza degli Eroi. Mi è piaciuto parecchio il sistema di successi incorporato nella pesca delle carte, secondo me molto più strategico dei dadi delle Case della Follia, e ho trovato il sistema di combattimento tramite app decisamente migliorato rispetto al gioco a tema lovercraftiano (dove skippavo sempre i flavour text occupandomi solo del risultato finale), con le parole chiave Armatura e Stregoneria ad aggiungere un po' di pepe al tutto.

App spettacolare, anche su un "piccolo" tablet da 8" pollici (MiPad4)
Ho voluto giocare "three handed" cioè tenendo tre personaggi invece di due come suggerisce il regolamento e devo ammettere che un po' di confusione c'è stata, perchè con quelle minicarte e tutti quei rimescolamenti è facile perdersi qualcosa. Ho superato con successo circa la metà delle partite fatte, trovando una buona difficoltà: il gioco non ti punisce se perdi, la campagna va avanti ugualmente, ma bisognerà capire se e come tutto questo si ripercuoterà nelle partite successive.

I nostri Eroi alle prese con la feccia orchesca
Lo scenario con la griglia di battaglia è davvero molto carino, anche se si è concluso piuttosto in fretta. Due sole grandi tessere per questo tipo di scenari mi sono sembrate pochine, gli scenari in questione potrebbero rivelarsi ripetitivi, ma ho fiducia nella buona randomizzazione degli eventi gestiti dall'app.
Altre cosine che non mi sono piaciute? Ben poche. In quasi tutte le partite mi è dispiaciuto non aver avuto il tempo di esplorare tutti quei segnalini, che potevano racchiudere oggetti o eventi interessanti, ma che mi hanno irrimediabilmente distratto dall'obiettivo finale e fatto volare il valore di minaccia alle stelle. Alcune volte l'app mi è parsa piuttosto punitiva, facendo uscire mostri e minacce da ogni dove, come se non ce ne fossero state già abbastanza in campo. Lo scopo del gioco non è killare tutti, ma seguire narrativamente la campagna, quindi calma e fatemi assaporare l'atmosfera senza che escano quattro Warg dai cespugli ad accopparmi senza pietà... oppure aggiungete un livello di difficoltà ultrafacile, per chi vuole seguire solo la storia.
Due parole sulla rigiocabilità: molto buona, anzi, direi che affrontare per la prima volta gli scenari è sempre un casino, non sapendo cosa salta fuori e da dove, e se la sorpresa e l'ansia fanno parte del gioco, ripetere le partite fa diventare il gioco più tattico e bilanciato, aumentando di molto le probabilità di vittoria. Peccato per lo slot di salvataggio che viene sovrascritto ogni volta, che mi ha obbligato a portare avanti due campagne identiche parallele.

Fuggite, sciocchi!
Le miniature mi sono piaciute così tanto che mi è venuta una mezza idea di pitturarle, anche se sono più di vent'anni che non tocco un pennello doppio zero e non saprei davvero da che parte cominciare... suggerimenti?
Quindi, per concludere, il gioco mi è piaciuto, è bello, bellissimo, spettacolare... se amate i giochi app-driven, il Signore degli Anelli, la fog of war e le Case della Follia, è un gioco che vi piacerà sicuramente e che vale sia il tempo che i soldi spesi. Forse non sarà perfetto nel regolamento e nelle situazioni (a Legolas è capitato di non riuscire a salire su un albero!) e non è nemmeno lontanamente strategico e profondo quanto un Mage Knight, ma sinceramente fottesega, ne voglio ancora di giochi così!



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